Potrebbe
rappresentare una rivoluzione culturale nel campo della medicina se il suo
fautore, il dottor Ryke Geerd Hamer, non vivesse in esilio e se la sua dottrina
non fosse stata messa al bando dalle università tedesche. La dottrina di Hamer,
che si articola su <<cinque leggi biologiche>> e la cui validità è
stata verificata ufficialmente dal dipartimento oncologico dell’ospedale di
Trnava (Slovacchia), implica infatti un totale capovolgimento della concezione
di <<malattia>>, degli strumenti diagnostici e di quelli di cura,
un sovvertimento dei crismi della medicina tradizionale.
Egli ha scoperto che esiste una correlazione fra
psiche - cervello - organo. Sostanzialmente, se un’alterazione (uno shock
inaspettato, che ci ha preso in contropiede), colpisce una certa zona del nostro
cervello sarà colpito quel preciso organo.
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